martedì 29 agosto 2017

Tre notizie per una piccola provincia

Ph. Nick Youngson - link to - http://nyphotographic.com/
Tre notizie sul giornale di oggi, tre fatti avvenuti in una piccola e tranquilla realtà di provincia italiana, quella di Pesaro e Urbino.
La prima riguarda una maxi-rissa fra richiedenti asilo nella stazione di Marotta, la seconda un venditore abusivo cingalese che aggredisce i vigili urbani nella spiaggia di Baia Flaminia a Pesaro, la terza -la più inquietante- due fidanzati aggrediti e derubati in spiaggia di notte da stranieri di colore, sempre a Pesaro.

sabato 19 agosto 2017

Strage di Barcellona: le reazioni dell'Islam italiano

Photo: Nick Youngson - http://nyphotographic.com/
Qual è stata la reazione del mondo islamico italiano alla strage di Barcellona? Oggi "Il Giornale" pubblica un articolo da cui si evince, ancora una volta, come da parte delle comunità mussulmane in Italia ci sia stata condanna sì, ma forse un po' tiepida e non sempre pronta.
Il mondo islamico continua a vedere nell'Occidente "dissoluto" e in Israele (unica democrazia laica in Medio Oriente) i nemici supremi e questo atteggiamento parrebbe in qualche modo spiegare perché, dopo anni di massacri di innocenti, non ci sia mai stata una reazione davvero forte, decisiva, chiara, netta, di fronte agli attentati. 

giovedì 3 agosto 2017

Dal Burkini al Bikini. Lotta di genere sulle spiagge algerine

Burkini e bikini, islam, algeria, donne, diritti donne

Sul "burkini" si scherza, quasi quasi lo abbiamo fatto diventare una piacevole moda, un capo d'abbigliamento "etnico", in nome del "rispetto" della diversità. E' questa l'opinione che più in voga fra i relativisti ideologici radical-chic e cattolico-comunisti di casa nostra. I diritti individuali non contano più, o comunque contano meno rispetto ai diritti di gruppo, ai diritti etnici o religiosi. La mia volontà come individuo singolo, dotato di ragione, soggiace alle leggi religiose, alle leggi del gruppo, della tribù.

mercoledì 29 luglio 2015

Quelle lezioni antirazziste basate sui luoghi comuni

Quanto spendiamo per gli sbarchi di clandestini?
E' proprio vero che fuggono dalla fame e dalla guerra?

La signora albanese Iside Gjergji, arrivata da quel di Durazzo nel 1991 "attraversando il mare" (lo scrive lei nella biografia sul sito del Fatto Quotidiano), laureata grazie alle università italiane (le quali vanno avanti grazie alle tasse pagate da noi italiani, non dimentichiamolo...), viene a darci lezioni di tolleranza e ci taccia di razzismo.

martedì 14 luglio 2015

Accordo Iran-Obama. L'ira israeliana e i rischi di un effetto a catena

di Ugo Tramballi
Il Sole 24 Ore
Le ricadute nella regione. L'intesa potrebbe avviare una corsa al nucleare
Un'opportunità per costruire un sistema di sicurezza collettiva per il Medio Oriente o un'altra causa d'instabilità dopo le guerre civili, lo scontro religioso e geopolitico fra sciiti e sunniti, l'Isis e la disgregazione delle vecchie frontiere?
La prima preoccupazione dell'accordo di Vienna è un'altra: che possa avviare una incontrollabile proliferazione nucleare nella regione.

lunedì 29 giugno 2015

Chi manovra davvero la crisi greca?

Chi vuole che la Grecia, baluardo della della democrazia europea al confine con l'Asia, da sempre avversaria dell'islamica Turchia, fallisca miseramente? Chi ha davvero interesse a destabilizzare la cosiddetta Eurozona? E se dietro alle alcune politiche europee ci fosse non la Germania, ma assai più realisticamente la potente lobby islamica?

martedì 2 giugno 2015

Piccoli soprusi quotidiani

Nel giorno della Repubblica, pregno di valori di uguaglianza, memore del voto alle donne; nel giorno in cui Ceriscioli si appresta a formare una giunta dove le donne saranno certo rappresentate; in questo stesso giorno, nella spiaggia di Pesaro,  anzi nel centro del lungomare di Pesaro, una donna col velo islamico e sua figlia, con le stesso velo, sono a sedere sotto l'ombrellone.

martedì 19 maggio 2015

Lo spettacolo della falsa integrazione

Hijab, donne, velo, islam

Uno sceneggiato, su Rai Uno. C'è Jamal, accusato ingiustamente di omicidio. È un immigrato, tutti pensano che lui sia il colpevole, ma è un bravo ragazzo. Insomma, basta con l'uguaglianza immigrato/criminale. Poi c'è la famiglia di Jamal. Una famiglia islamica, ma di mussulmano lo spettatore vede solo alcuni, pochi elementi. Ad esempio lo hijab, il velo islamico, che indossa la donna. Capiamo da lì che è mussulmana.

domenica 10 maggio 2015

Immigrati: la retorica dei disperati in fuga

Immigrati, scafisti, Italia
L’Occidente,  incapace di fermare i barconi della clandestinità,  assiste alla perdita di tante vite umane in fondo al Mediterraneo,  e con la stessa incapacità accoglie chiunque si presenti da clandestino sulle coste italiane.

venerdì 8 maggio 2015

Lo spazio vitale dell'Islam

Europa islamizzata, islam, spazio vitaleIl titolo di questo post è volutamente provocatorio. Come irrido ai "gomblottisti" o come temo chi paventa "complotti giudaico-massonici", così non credo a una congiura islamica. Ma una strategia di espansione del mondo islamico nei confronti dell'Occidente europeo, sì.

domenica 26 aprile 2015

Le bandiere degli alleati di Hitler sventolano il 25 aprile


È un destino che non infastidisce più nemmeno, tanto siamo abituati a subire.  A Milano, Cagliari, Roma, e non solo, per la ricorrenza della liberazione del 25 aprile, il variegato mondo della "sinistra antagonista" ha ferocemente insultato la Brigata Ebraica, urlando slogan contro Israele e facendo sventolare le bandiere arabe della Palestina, di quegli stessi palestinesi arabi che nella seconda guerra mondiale furono alleati di Hitler. 

venerdì 20 marzo 2015

Ma l’Occidente non ha colpe

Occidente, sensi colpa, scontro di civiltà, Islam, Isis
L’ultimo eccidio non è conseguenza di un’«integrazione fallita». Il nemico è alle porte: e sono loro ad averci dichiarato guerra: l'analisi pubblicata oggi da Pierluigi Battista sul Corriere della Sera è la migliore riflessione fra quelle che si possono leggere o ascoltare in questi giorni. E' un'analisi impietosa, che rifugge i luoghi comuni, il facile perbenismo, l'analisi superficiale. Da leggere, magari da criticare, magari da non condividere, ma da leggere per avere più consapevolezza.

martedì 17 marzo 2015

Oltraggio alla religione: cosa sarebbe accaduto se ci fosse stato Maometto?


Se in una popolarissima serie tv, diffusa in tutto il mondo, si offende pesantemente la religione cristiana. Ci sono state legittime proteste, ma la serie tv continua a essere trasmessa, nessuno è stato ucciso, gli attori o il regista non rischiano di essere sgozzati per strada. Al massimo, chi vuole, quando andrà in onda "House of Cards" cambierà canale. Questa si chiama democrazia. Ma che sarebbe successo se al posto del crocefisso ci fosse stato Maometto. Oggi risponde sul Corriere della Sera , Pierluigi Battista.

sabato 14 febbraio 2015

Sono alle porte

Islam, democrazia, guerra santa
Scriverlo qualche mese fa, sarebbe parso follia: la guerra santa islamica in Italia.  E invece la forza giovane crudele inarrestabile del nazismo del terzo millennio, è oggi alle porte del paese italico.
Solo pochi quotidiani -il Giornale primo fra tutti,  debbo ammettere pur non amando questa testata- facevano notare che il Califfato non era solo in Siria e in Iraq, ma a pochi chilometri dai nostri confini, in Libia.

venerdì 9 gennaio 2015

Islam: "Noi stessi lo stiamo conducendo alla rovina"

Un estratto del discorso che il presidente egiziano Al Sisi ha tenuto il 28 dicembre 2014 all'università Al-Azhar del Cairo, in presenza delle massime autorità religiose islamiche:

"Mi rivolgo agli studiosi della religione e alle autorità religiose. Dobbiamo rivolgere uno sguardo attento e lucido alla situazione attuale.
E' inconcepibile che l'ideologia che noi santifichiamo faccia della nostra intera nazione una fonte di preoccupazione, pericolo, morte e distruzione nel mondo intero.

giovedì 8 gennaio 2015

Arrendersi all'Islam

isis, europa, islam, sottomissione

L'Europa muore dentro i suoi sensi di colpa, mentre il giovane Islam conquista il mondo. Il Califfato è a pochi chilometri da qui, ma sembriamo far finta di nulla.
Islam significa in arabo 'sottomissione'. Si sottomette il vero credente, si abbandona completamente a dio, affidandosi a lui.
E l'Occidente sta per fare la stessa cosa: si arrende all'Islam, consapevole che la vitalità, la forza, l'aggressività della civiltà islamica è assolutamente superiore a quella della civiltà cristiana-liberal-occidentale.

mercoledì 7 gennaio 2015

Scontro di civiltà


Se l'Occidente non esporterà la democrazia in Oriente, sarà l'Isis a esportare l'Islam in Occidente.
Quello che è accaduto oggi a Parigi dimostra, semmai ce ne fosse stato bisogno, che lo scontro di civiltà è in atto da tempo.

giovedì 11 dicembre 2014

L'avvenire ė ormai passato: due brani di Tenco

L'illusione di poter cambiare. Il "vedrai vedrai" ripetuto a se stessi e agli altri, in un ondivago percorso di speranza e disperazione, di cura e di abbandono, di anestetico sonno e di snervante veglia. L'illusione di evadere finalmente da se stessi per approdare liberati dentro nuovi panni, nuova vita. E invece, sempre, il grigio dell'inutile passare dei giorni.

sabato 25 ottobre 2014

Parla il Leviatano. Honecker in difesa di se stesso e della DDR

Erich Honecker, Presidente della DDR
Il Leviatano garantisce le libertà e il benessere necessari. La necessità, in questo caso, non può coprire le esigenze dei singoli individui, ma la collettività posta sotto l'egida del Leviatano. E' questa la tesi implicita nelle affascinanti e brutali (e reali: esse non inventano metafisiche, ma guardano alla storia materiale e contingente) parole di Erich Honecker presidente della Repubblica Democratica Tedesca fino al 1989, cioè fino alla caduta del Muro di Berlino.